Chi avrebbe mai detto che selezionare la mortadella perfetta avrebbe richiesto un test degustativo? E invece, eccoti una guida su come poter scegliere la migliore per il tuo palato!
La mortadella, questo affettato rosato e profumato, è da sempre un pilastro della nostra cucina, eppure, sceglierne una di qualità tra i tanti prodotti sugli scaffali può risultare un compito arduo. Grazie a delle degustazioni organizzate da esperti, oggi abbiamo una bussola in più per orientarci nell’universo delle mortadelle.
Il noto Gambero Rosso ha fatto una bella scorpacciata di analisi, assaggiando un sacco di mortadella proveniente dai nostri supermercati. Hanno fatto tutto “alla cieca”, che è come dire che non hanno guardato le etichette per non farsi influenzare. Una sorta di gioco della fiducia per salumi, praticamente.
Che sapore ha la vittoria: scopriamo i preferiti del Gambero Rosso
Pensa che si sono fatti avanti più di 30 tipi di mortadella, tutte già belle affettate e pronte per finire sul tagliere dei giudici. Solo sei però hanno avuto l’onore di spiccare il volo, distinguendosi con la loro qualità. Al primo posto si è piazzata la Mortadella Bologna IGP ‘Granterre’, che pare abbia un gustosissimo profumo e un sapore che gioca in equilibro.
Al secondo gradino del podio ci sta la Mortadella Tradizionale con Pistacchio Verde di Bronte DOP di Borgo Rovagnati. Poi due Mortadelle Bologna IGP al pistacchio, una della Salumeria d’Autore e una di Villani di Parmacotto, più la Mortadella Bologna IGP La Santo, affiancate sul terzo posto. A sorpresa, c’è anche un prodotto da discount, la Mortadella Bologna IGP con pistacchi dei Fratelli Beretta, che trovi da LIDL, che ha strappato il quarto posto.
Un paio di dritte per gustare la mortadella e stare bene
Non è un mistero che la mortadella non sia proprio l’esempio di cibo salutista. Va mangiata con un po’ di criterio, visto che c’è dentro un bel po’ di grasso e sale, oltre a qualche additivo come conservanti e coloranti. Quindi, meglio dare uno sguardo all’etichetta e concedersela solo di tanto in tanto.
Se amate questo salume, insomma, fate come quando scegliete con cura un bel regalo: informatevi, usate i risultati del Gambero Rosso come spunto e non dimenticate di dare occhiata a cosa c’è all’interno della vostra fetta preferita.
La mortadella ha bisogno di amore e attenzione per essere davvero gustata. Vale per il palato, ma anche per la salute e il benessere degli animali da cui viene. La prossima volta che vi troverete davanti al banco frigo, pensateci su un attimo prima di prendere la vostra solita confezione. E voi, quale preferite per quel momento di indulgenza ogni tanto concessa?
“Non si vive di solo pane”, così recita un antico adagio, ma in Italia, si potrebbe aggiungere, neanche senza un buon taglio di mortadella sul tavolo. La ricerca condotta da Gambero Rosso ci ricorda quanto sia radicata la cultura culinaria nel nostro DNA, ma allo stesso tempo solleva interrogativi importanti sulla qualità degli alimenti che portiamo in tavola. In un’era di produzione alimentare di massa, il test “alla cieca” effettuato sugli insaccati non è solo una guida per il consumatore alla ricerca della mortadella più pregiata, ma anche un monito a non perdere di vista l’importanza della qualità, della sostenibilità e del benessere animale nella nostra dieta quotidiana. La presenza di un prodotto da discount tra i primi classificati è un segnale che la qualità può essere accessibile a tutti, ma non dobbiamo dimenticare che il vero costo di ciò che mangiamo non si misura solo al supermercato. Consumare con consapevolezza significa anche riconoscere il valore di ciò che sta dietro ogni fetta di mortadella, dalla cura degli animali alla scelta degli ingredienti. La sfida per il consumatore moderno è trovare il giusto equilibrio tra piacere, salute e responsabilità.